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La presenza del Paddock Show SBK all'EICMA ha dato l'occasione al pubblico delle due ruote di poter incontrare dal vivo e nel fuori stagione i piloti del Mondiale Superbike. Tra questi, colui che ha ricevuto uno speciale benvenuto ed un'accoglienza più che calorosa è stato Max Biaggi. Il "Corsaro", Campione del Mondo Superbike nel 2010, è salito sul palco nella giornata di sabato, per poi dedicarsi al pubblico accorso per incontrarlo, firmando autografi e posando nelle foto con i fan. WorldSBK.com lo ha intervistato nel backstage, rilevando le sue impressioni sulla stagione passata e le aspettative riguardanti quella che verrà.

Sei presente ancora una volta all'Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo, che quest'anno vede inoltre la partecipazione attiva del Mondiale Superbike. Cosa ne pensi dell'evento?

"L'EICMA è l'esposizione più grande e bella d'Europa. Ogni anno è sempre pieno di novità ed è bello poter essere qui, sono sicuro che questo momento di flessione del mercato si concluderà e tornerà a splendere il sole nell'industria del motociclismo."

La stagione 2011 non è stata certo semplice. L'infortunio del Nürburgring, il rientro a Portimão e le due ottime prestazioni in gara nonostante la 17esima casella di partenza. Sei contento di poter tornare in sella, in occasione dei test in programma a fine mese sempre sulla tracciato dell'Algarve?

"Il campionato l'ho chiuso al terzo posto, con molta sfortuna e saltando tre gare. Avrei di sicuro voluto far meglio ma la fortuna non è stata nel mio segno zodiacale quest'anno. Però sono tornato in forma, questo è importante, non ho bisogno di recuperi ulteriori perché sono già al 100%. Allo stesso tempo posso lavorare su me stesso e potenziare punti sui quali posso migliorare, insieme alla squadra, e sperare che la moto faccia un ulteriore passo in avanti in termini di prestazioni, per poi partire bene nel Mondiale in Australia. Sono intenzionato a riprendermi il numero più importante, ma dovremo vedere cosa ne pensano gli altri piloti. Come sarà questo 2012 lo sapremo solo dalla prima gara."

Parliamo dell'arrivo di Eugene Laverty. Un pilota d'oltre Manica come quello che hai avuto nelle scorse due stagioni, ma in grado già al suo primo anno di ottenere risultati importanti. Pensi che la competizione all'interno dello stesso team potrà esserti di aiuto nel trovare ulteriori motivazioni a far bene?

"Il mio team è già rodato ed è a posto con Biaggi ed il suo staff. Lui avrà una squadra tutta per sé quindi lavorerà per sé. L'unica cosa positiva che posso vederci è che rappresenterà un buono stimolo qualora mi dovessi ritrovare in difficoltà, in questo caso mi darebbe nuova motivazione per cercare di stare davanti."